Che Nozze Un Matrimonio da Favola
Sposarsi non è solo l’unione di due volontà, il desiderio di passare insieme alla persona che amiamo la nostra vita.
Purtroppo ci sono anche pratiche burocratiche da sbrigare anche se, almeno per quanto riguarda il nostro paese, le formalità non sono poi molte.
Vediamo insieme cosa serve per sposarsi, dove recarsi per sbrigare le pratiche e a quali procedure sottostare.
L’ufficio matrimoni dell’anagrafe
In ogni città d’Italia c’è un Ufficio Matrimoni che è adibito esclusivamente alle pratiche, appunto, di matrimonio. Si trova sempre presso l’Anagrafe Comunale e per vostra fortuna è qui che dovrete ottenere tutti i documenti necessari.
Il funzionario comunale vi chiederà di essere in possesso di:
- Stato di famiglia;
- Certificato di Nascita.
Solo successivamente il funzionario procederà alla stipula del Consenso Matrimoniale, un documento che è quello che da il via alle pratiche per l’unione.
Per firmare il Consenso Matrimoniale ci sarà bisogno della presenza di entrambi i futuri coniugi, anche se si può procedere a stipulare lo stesso anche per delega indirizzata ad una delle due parti contraenti.
Fissare la data
La data viene fissata contestualmente alla stipula del Consenso, con il funzionario comunale che vi indicherà quelle possibili. Vi ricordiamo che si tratta di matrimonio civile e che, quindi, può essere celebrato in ogni giorno della settimana, non solo di sabato o domenica.
Le pubblicazioni
Successivamente alla stipula del Consenso vengono effettuate le pubblicazioni. Le pubblicazioni hanno lo scopo di pubblicità, come recita il nostro codice civile: vengono esposte nella casa comunale affinché venga resa pubblica la notizia del prossimo matrimonio, in modo da consentire a chi avesse diritto ad opporsi di fare opposizione e impedire l’unione.
Si tratta di un’evenienza piuttosto rara, ma che comunque è ancora richiesta dal codice ad ulteriore garanzia per i due futuri sposi.
