Per ”liturgia del matrimonio” intendiamo quel momento specifico della funzione religiosa dove avvengono le promesse degli sposi e lo scambio degli anelli.
E’ senza dubbio il momento più emozionante di tutta la cerimonia ed è bene sapere prima come viene strutturato questo momento. Con questa piccola guida vogliamo proprio descrivervi il momento in cui gli sposi si giurano eterno amore e fedeltà.
Come e quando avviene il rito?
Terminata l’omelia e dopo qualche momento di silenzio, gli sposi e tutti gli altri si alzano in piedi e il sacerdote inizia il rito rivolgendosi agli sposi.
E’ bene essere organizzati per questo momento con le fedi bene in vista e libretti di lettura nel caso ce ne fosse bisogno.
Sarebbe bello se, invece di leggere, qualche giorno prima, imparaste a memoria le parole da dire in modo da potervi guardare negli occhi e prendervi per mano durante le promesse.
Quali sono le formule che vengono pronunciate?
Di seguito illustriamo come vengono svolte le domande del sacerdote e le promesse degli sposi.
Il sacerdote:
Carissimi (nome degli sposi) siete venuti insieme nella casa del Padre,
perché il vostro amore riceva il suo sigillo
e la sua consacrazione
davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità.
Voi siete già consacrati mediante il Battesimo:
ora Cristo vi benedice e vi rafforza
con il sacramento nuziale,
perché vi amiate l’un l’altro con amore fedele e inesauribile
e assumiate responsabilmente i doveri del matrimonio.
Pertanto vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa
le vostre intenzioni.
(Nome degli sposi) siete venuti a contrarre matrimonio in piena libertà,
senza alcuna costrizione,
pienamente consapevoli del significato
della vostra decisione?
Gli sposi rispondono : Sì
Siete disposti, nella nuova via del matrimonio,
ad amarvi e onorarvi l’un l’altro per tutta la vita?
Gli sposi rispondono: Sì
Siete disposti ad accogliere responsabilmente e con amore
i figli che Dio vorrà donarvi
e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?
Gli sposi rispondono: Sì
Se dunque è vostra intenzione di unirvi in matrimonio,
datevi la mano destra
ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa
il vostro consenso.
Lo sposo dice:
Io…., prendo te, ….., come mia sposa
e prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita.
La sposa dice:
Io,……., prendo te,…….come mia sposo
e prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita.
Il sacerdote:
Il Signore onnipotente e misericordioso
confermi il consenso
che avete manifestato davanti alla Chiesa
e si degni di ricolmarvi della sua benedizione.
Non osi separare l’uomo, ciò che Dio unisce.
La benedizione e lo scambio degli anelli
Il sacerdote:
O Signore,
santifica l’amore di questi sposi:
l’anello che porteranno come simbolo di fedeltà
li richiami continuamente al vicendevole amore.
Per Cristo nostro Signore.
Lo sposo dice:
(Nome della sposa) ricevi questo anello,
segno del mio amore e della mia fedeltà.
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
La sposa dice:
(Nome dello sposo) ricevi questo anello,
segno del mio amore e della mia fedeltà.
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.