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Perché l’abito da sposa deve essere bianco?

abito biancoIl vestito bianco della sposa potrebbe sembrare una tradizione millenaria, che parte addirittura dai tempi romani, ma non è assolutamente così.

Quello di preparare abiti nuziali in color bianco per la sposa è infatti una tradizione molto recente, che non ha nemmeno 200 anni e che si deve ad una famosissima regina.

Vediamo insieme perché l’abito da sposa è in genere bianco e altresì se c’è la possibilità, sempre secondo tradizione, di utilizzare altri colori.

La regina Vittoria

Fu la regina Vittoria, che andò in sposa ad Alberto di Sassonia e Coburgo a rendere molto popolare il bianco come colore per l’abito nuziale. La regina infatti, in quella circostanza, indossò un abito bianco corredato di merletti e la sua foto ufficiale ebbe, per la prima volta, un’ampissima diffusione, che portò tantissime spose degli anni successivi a scegliere un abito simile.

Si tratta dunque di una tradizione piuttosto recente, dato che prima, per celebrare il matrimonio, si sceglievano abiti di tutti i colori, fatta eccezione per:

  • Il nero, tradizionalmente associato al lutto;
  • Il rosso/porpora, tradizionalmente associato alle meretrici.

Legato a purezza e verginità?

Anche il presupposto legame con la verginità e con la purezza della sposa è qualcosa di posticcio che è emerso soltanto negli ultimi anni. Si tratta infatti di un’associazione completamente priva di senso, anche perché sia in epoca medievale che romana, ad essere associato con la purezza era il colore blu e non il bianco.

Oggi comunque questo senso di “purezza” associato all’abito bianco si è perso e anche chi è evidentemente “non più pura”, nel senso sessuale del termine, sfoggia anche in chiesa un bell’abito bianco.

Qualcosa si sta muovendo, anche per i colori

Se per il matrimonio in chiesa è ancora praticamente d’obbligo l’abito bianco, per il matrimonio civile la moda sta cambiando: è sempre più comune infatti vedere vestiti rossi, verdi, blu e anche grigi, sempre però di tonalità allegre, adatte ad una giornata che sia comunque di celebrazione e di allegria.

La scelta sta a voi e non ci sono più limiti imposti dalla tradizione, tradizione che, come abbiamo visto nell’articolo di oggi, è comunque recente e legata più alla moda che a significati particolari.

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